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Tutto quello che devi sapere sulla storia del Colosseo

Tutte le risposte alle tue domande sul Colosseo romano: Che cos'è? Quando è stato costruito e a cosa serviva? Lo riempivano d'acqua?

Tutto quello che devi sapere sul Colosseo, la storia risponde alle tue domande principali

01 Aprile 2025

Guida Turistica di Roma

Il Colosseo di Roma, noto anche come Anfiteatro Flavio, è uno dei monumenti più iconici e meglio conservati del mondo antico. Costruito nel I secolo d.C. sotto gli imperatori Vespasiano e Tito, è il più grande anfiteatro - l'architettura romana utilizzata per i combattimenti dei gladiatori - mai costruito e un capolavoro dell'ingegneria romana. La sua struttura ellittica, gli archi svettanti e l'intricato ipogeo sotterraneo - una rete di tunnel e gabbie - consentivano di organizzare senza soluzione di continuità gli elaborati spettacoli. Progettati per ospitare battaglie tra gladiatori, cacce agli animali selvatici e persino finte battaglie navali, questi giochi non solo intrattenevano le masse, ma rafforzavano anche il potere e la generosità degli imperatori. Nonostante secoli di terremoti, saccheggi e degrado naturale, il Colosseo rimane un simbolo della grandezza imperiale di Roma e uno dei monumenti più visitati al mondo.

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Dove si trova il Colosseo?

Il Colosseo si trova nel cuore di Roma e fa parte di una delle più grandi aree archeologiche del mondo, insieme al Palatino e al Foro Romano. A pochi passi di distanza, il Palatino è uno dei sette colli più famosi di Roma, conosciuto come il leggendario luogo di nascita della città e sede dei palazzi imperiali. Accanto, il Foro Romano era il fulcro politico e commerciale dell'antica Roma, pieno di templi, basiliche e monumenti che un tempo definivano il potere dell'impero. Insieme, questi tre siti creano un museo all'aperto che si estende su una vasta area, permettendo ai visitatori di attraversare secoli di storia in pochi passi.

Oltre al Foro Romano, nelle vicinanze si trova il Circo Massimo, un immenso stadio che un tempo ospitava corse di carri e giochi pubblici. Il Colosseo è anche relativamente vicino al fiume Tevere, che ha avuto un ruolo cruciale nella fondazione e nell'espansione di Roma. A pochi chilometri di distanza si trova il Pantheon, un'altra delle meraviglie architettoniche della città, mentre a ovest, sull'altra sponda del Tevere, si trova la Città del Vaticano, rendendo il Colosseo una tappa fondamentale per chi vuole esplorare i luoghi più famosi di Roma. Il Colosseo è servito da una stazione della metropolitana ed è collegato al centro principale di Roma, Piazza Venezia, dalla famosa strada pedonale di Via dei Fori Imperiali, che offre una fantastica vista sull'area archeologica dei Fori Imperiali. Rimane un punto centrale per scoprire la Roma antica e moderna.

Quando fu costruito il Colosseo?

Il Colosseo fu costruito nel I secolo d.C., quando Roma era la città più grande del mondo, con una popolazione stimata di oltre un milione di abitanti, un numero senza precedenti nel mondo antico. Lo stesso Impero Romano era al suo apice e si estendeva dalla Britannia all'Egitto e dalla Spagna alla Mesopotamia, comprendendo una popolazione di circa 60-70 milioni di persone. Il Colosseo, il più grande anfiteatro mai costruito, rifletteva la potenza, l'abilità ingegneristica e l'influenza culturale di Roma. Finanziata in parte dal bottino della guerra giudaica (66-73 d.C.), la sua costruzione fu un'affermazione della forza e dell'impegno della nuova dinastia nei confronti del popolo, fornendo un'enorme sede per giochi di gladiatori, cacce agli animali selvatici e spettacoli pubblici che rafforzarono l'identità di Roma come centro del mondo conosciuto.

Chi costruì il Colosseo e perché?

Il Colosseo fu costruito dalla dinastia Flavia, iniziata dall'imperatore Vespasiano nel 70 d.C. e completata dal figlio Tito nell'80 d.C., con ulteriori modifiche da parte del figlio minore Domiziano. L'ascesa al potere di Vespasiano fu tutt'altro che facile: egli uscì vittorioso dall'Anno dei Quattro Imperatori (69 d.C.), un periodo caotico di guerra civile e instabilità politica seguito al suicidio di Nerone. Quando si assicurò il trono, l'Impero Romano si stava ancora riprendendo dal Grande Incendio del 64 d.C.. Per legittimare il suo governo e prendere le distanze dalla tirannia di Nerone, Vespasiano scelse di sostituire una parte del palazzo privato di Nerone con un grandioso anfiteatro pubblico, un potente simbolo della ricostruzione di Roma e un dono diretto al popolo.

Al di là della sua importanza architettonica e civica, il Colosseo servì come strumento di propaganda imperiale. In un periodo di grandi conquiste ed espansioni, gli imperatori Flavi cercarono di creare uno spettacolo che dimostrasse la loro capacità di preservare l'ordine e la stabilità all'interno dell'impero. Organizzando giochi violenti e drammatici, mostrarono il loro potere di controllare non solo i vasti territori dell'impero, ma anche le stesse forze della vita e della morte, rafforzando la loro capacità di mantenere il dominio e l'autorità sia sulle persone che sugli eventi. I giochi inaugurali, tenutisi nell'80 d.C. sotto Tito, durarono 100 giorni e comprendevano combattimenti tra gladiatori, cacce agli animali selvatici e persino battaglie navali, tutte organizzate sotto la supervisione dell'imperatore. Questi eventi non erano un semplice intrattenimento, ma una dimostrazione accuratamente orchestrata della generosità imperiale e dell'autorità assoluta. Offrendo spettacoli gratuiti e su larga scala, il Colosseo contribuì a consolidare la legittimità della dinastia Flavia e a rafforzare l'identità di Roma come centro indiscusso del mondo conosciuto.

A cosa serviva il Colosseo?

Il Colosseo era utilizzato principalmente per gli spettacoli pubblici: le gare di gladiatori e altri giochi violenti erano i più famosi. Divenne uno degli spettacoli di intrattenimento più accattivanti di Roma, insieme alle corse delle bighe che si tenevano al Circo Massimo. I combattimenti tra gladiatori, in cui combattenti addestrati si sfidavano in brutali battaglie all'ultimo sangue, erano un'attrazione centrale. Tuttavia, il Colosseo ospitava un'ampia varietà di eventi durante la giornata, offrendo intrattenimento alle masse. La mattina iniziava tipicamente con le cacce agli animali (venationes), in cui bestie selvagge come leoni, tigri ed elefanti venivano liberate nell'arena per combattere tra loro o per essere cacciate da combattenti addestrati. Questi spettacoli dimostravano il dominio di Roma sulla natura e sui suoi territori esotici. Il pomeriggio era riservato agli eventi più popolari e violenti: i giochi dei gladiatori. I gladiatori, spesso schiavi o prigionieri di guerra, combattevano in battaglie inscenate, a volte all'ultimo sangue, per il divertimento della folla. Questi incontri potevano essere duelli uno contro uno o combattimenti su larga scala con più combattenti.

Quanto è grande il Colosseo?

Il Colosseo è la più grande arena mai costruita nell'antica Roma e rimane una delle strutture più iconiche del mondo. La sua architettura è un capolavoro dell'ingegneria romana, caratterizzata da una massiccia forma ellittica che permetteva una visibilità ottimale e il controllo della folla. La facciata esterna era divisa in quattro livelli, ciascuno con stili architettonici distinti. I primi tre livelli erano costituiti da aperture ad arco incorniciate da colonne impegnate di stili diversi, che riflettevano una gerarchia di eleganza. Il quarto livello, a differenza degli altri, aveva un muro solido con finestre rettangolari e pilastri corinzi, che sostenevano un sistema di alberi e sartiame che un tempo sostenevano il velarium, una vasta tenda retrattile che forniva ombra agli spettatori. La facciata era ornata da numerose statue ed elementi decorativi, tra cui figure colossali collocate all'interno degli archi e intricati fregi che celebravano il potere imperiale e le vittorie militari. Sebbene gran parte di queste decorazioni siano andate perdute nel tempo, la grandiosità dell'esterno del Colosseo rimane impressionante.

Il Colosseo poteva ospitare da 50.000 a 80.000 spettatori, diventando così il più grande anfiteatro del mondo antico. I posti a sedere erano rigorosamente divisi in base alla gerarchia sociale. Le prime file, le più vicine all'azione, erano riservate ai senatori, ai magistrati e agli ospiti dell'imperatore, garantendo all'élite la migliore visuale. Appena sopra di loro sedeva la classe equestre, composta da cittadini ricchi e funzionari governativi. Il livello successivo ospitava i comuni cittadini romani, con ulteriori distinzioni tra le classi ricche e quelle inferiori. In cima, in una galleria di legno, si trovavano i plebei, gli schiavi e gli stranieri, che avevano i posti peggiori ma potevano comunque assistere agli emozionanti spettacoli. Le donne avevano posti speciali, ad eccezione delle Vestali, alle quali erano riservati posti privilegiati vicino all'arena. Questa rigida disposizione dei posti a sedere rafforzava il rigido ordine sociale della società romana, trasformando il Colosseo non solo in un luogo di intrattenimento, ma anche in un riflesso del potere imperiale e delle divisioni di classe.

Il Colosseo fu riempito d'acqua?

L'idea che il Colosseo fosse un tempo riempito d'acqua per le battaglie navali, o naumachie, ha affascinato a lungo gli storici e il pubblico. Mentre le fonti antiche suggeriscono che a Roma si svolgevano battaglie navali, la questione se il Colosseo stesso fosse usato per questo scopo rimane dibattuta. Il progetto iniziale della struttura potrebbe aver permesso di limitare gli spettacoli acquatici. Le sfide logistiche legate all'allagamento e al drenaggio di un anfiteatro così imponente, unite alla successiva aggiunta dell'ipogeo, rendono impossibile che il Colosseo ospitasse naumachie. La sua funzione primaria rimase invece quella di arena gladiatoria, spazio per la caccia agli animali selvatici, le esecuzioni e le drammatiche rievocazioni di famose battaglie navali. Tuttavia, alcuni studiosi propongono che prima della costruzione dell'ipogeo, durante il regno dell'imperatore Domiziano, il pavimento dell'arena potesse essere temporaneamente impermeabilizzato e allagato per rievocazioni navali su piccola scala. Lo storico antico Svetonio cita che durante l'inaugurazione del Colosseo, nell'80 d.C., si tennero vari spettacoli, tra cui finte battaglie navali.

Indipendentemente dal fatto che il Colosseo stesso ospitasse battaglie navali, i Romani erano certamente in grado di mettere in scena elaborati spettacoli acquatici. Esistevano edifici specifici progettati per ospitare battaglie navali simulate su larga scala, con arene adeguate e bacini artificiali da riempire d'acqua. 

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