Come scoprire il Fascino Nascosto della Fontana delle Tartarughe a Roma a Piazza Mattei

Roma è una città che non smette mai di stupire, con i suoi angoli nascosti e i tesori artistici sparsi per le strade e le piazze. Tra questi luoghi di fascino e storia, uno dei più pittoreschi e meno conosciuti è Piazza Mattei, situata nel cuore del rione Sant'Angelo, il più piccolo e uno dei più antichi rioni di Roma. Questa piazza è famosa soprattutto per la splendida Fontana delle Tartarughe, un gioiello del tardo Rinascimento romano.

Storia di Piazza Mattei

Piazza Mattei prende il nome dalla nobile famiglia Mattei, che dominava l'area circostante fin dal XV secolo. I Mattei erano una delle famiglie più influenti di Roma, e possedevano numerosi palazzi nel rione Sant'Angelo. L'intera area attorno alla piazza era nota come l'“Isola Mattei”, proprio per la forte presenza della famiglia.

Nel corso dei secoli, la piazza è stata testimone di eventi storici e trasformazioni architettoniche. Sebbene oggi Piazza Mattei sia una piccola e tranquilla area pedonale, un tempo era un crocevia importante all'interno del ghetto ebraico di Roma, istituito nel 1555 e abolito solo nel 1870.

La Fontana delle Tartarughe

Il vero gioiello di Piazza Mattei è la Fontana delle Tartarughe, una delle fontane più eleganti e affascinanti di Roma. Costruita tra il 1581 e il 1588 su progetto dell'architetto Giacomo Della Porta, la fontana è un esempio raffinato dell'arte rinascimentale. L'opera fu commissionata da Muzio Mattei, probabilmente come segno di ringraziamento al Comune di Roma per aver concesso alla famiglia di rinnovare il proprio palazzo.

La fontana presenta una struttura circolare con un bacino di marmo al centro del quale si erge un piedistallo decorato con quattro efebi (giovani maschi) in bronzo, scolpiti da Taddeo Landini. Questi efebi sono raffigurati mentre sorreggono quattro delfini, dai quali originariamente sgorgava l'acqua. Tuttavia, il dettaglio più curioso e celebre della fontana sono le tartarughe in bronzo, che sembrano arrampicarsi sul bordo superiore del bacino.

Le tartarughe furono aggiunte successivamente, nel 1658, sotto la direzione di Gian Lorenzo Bernini o, secondo altre fonti, di Andrea Sacchi, per sostituire i delfini originali che erano stati rubati. Questo piccolo dettaglio aggiuntivo ha conferito alla fontana il suo nome e una nota distintiva, che ne ha aumentato il fascino e la fama.

Cosa Vedere nei Dintorni

Oltre alla Fontana delle Tartarughe, Piazza Mattei offre un punto di partenza ideale per esplorare alcuni dei luoghi più caratteristici e ricchi di storia di Roma.

1. Palazzo Mattei di Giove: Situato proprio accanto alla piazza, questo palazzo è uno degli edifici più importanti della famiglia Mattei. Costruito tra il 1598 e il 1618, fu progettato da Carlo Maderno e ospita una vasta collezione di opere d'arte, tra cui affreschi e sculture. Oggi il palazzo è sede della Biblioteca di Storia Moderna e Contemporanea.

2. Il Ghetto Ebraico: A pochi passi da Piazza Mattei si trova il Ghetto Ebraico di Roma, uno dei più antichi d'Europa. Passeggiando per le sue strade strette e affascinanti, si possono visitare luoghi di grande importanza storica, come la Sinagoga Maggiore di Roma e il Museo Ebraico.

3. Largo di Torre Argentina: Un altro luogo di grande interesse situato nelle vicinanze è Largo di Torre Argentina, una piazza che ospita i resti di quattro templi romani di epoca repubblicana. Quest'area archeologica, nota anche per la presenza di una colonia di gatti randagi, è uno dei siti più suggestivi di Roma. Largo di Torre Argentina è anche famoso per essere il luogo dove Giulio Cesare fu assassinato nel 44 a.C., rendendolo un sito di straordinario valore storico.

4. Campo de' Fiori: Un’altra piazza storica vicina è Campo de' Fiori, famosa per il suo mercato mattutino e per la statua di Giordano Bruno. La piazza è circondata da caffè e ristoranti, ed è un luogo ideale per una pausa durante la visita.

Piazza Mattei e la sua Fontana delle Tartarughe rappresentano un esempio perfetto del fascino discreto e ricco di storia di Roma. Questo piccolo angolo della città, seppur meno noto rispetto ad altre destinazioni turistiche, offre un'esperienza autentica e affascinante. Visitarla significa immergersi in un'epoca passata, circondati dalla bellezza e dall'arte che solo Roma sa offrire.