Tour privato di Colosseo, Foro e Palatino: nella Roma imperiale di 1 milione di persone

Tuffati nell'immensa storia della Roma Antica, e nella bellezza delle sue imponenti rovine, godendoti un’esperienza immersiva, con biglietti salta fila, di Colosseo, Foro Romano e Palatino, uniti nel più grande parco archeologico in Italia.

Scopri, con una guida privata capace di personalizzare il tour sulla base dei tuoi interessi, quali spettacoli si susseguivano nel Colosseo nell'arco di una giornata; chi erano i gladiatori, come combattevano tra di loro e contro le bestie feroci; chi erano i romani presenti ai combattimenti. Entra nei retroscena della propaganda imperiale, capace di placare nel sangue dell'arena le tensioni della Roma Imperiale, una città multietcnica con oltre un milione di abitanti.

Esplora la vallata del Foro Romano e la via Sacra, lasciati trasportare dalle narrazioni del nostro esperto, nei giorni in cui il Senato, il tempio delle Vergini Vestali, le botteghe e gli altri edifici oggi in parte in rovina, erano luoghi ad alta densità di vita, così affollati che fu necessario limitare il traffico nelle strade con apposite norme.

Ammira le architetture delle grandi basiliche precristiane, dove i romani amministravano la giustizia tenendo processi pubblici che consacrarono la fame degli avvocati più brillanti del tempo, come Cicerone, e la loro ascesa al potere.

Ripercorri con noi la vita quotidiana e pubblica della Roma Antica, negli spazi in cui i romani si riunivano per fare affari, politica, e riti sacri, per decretare guerre e vittorie, per ascoltare le arringhe di Giulio Cesare e Marco Antonio. 

Immergiti nella bellezza del colle Palatino, percorri a piedi le imponenti ville imperiali, lo stadio immenso, la sala dei banchetti, e godi delle imperdibili vedute sul Foro, sul Circo Massimo e sul Campidoglio, in passato riservate soltanto agli imperatori. Visita le rovine archeologiche delle capanne di Romolo del VIII secolo a.c., comprendendo come nacque Roma.

Comprendi la strategia politica di Ottaviano Augusto, che costruì la sua dimora poco distante per proporsi come rifondatore di Roma e restauratore delle antiche virtù morali romane, (così contrastò l'emancipazione dei costumi e della donna e mandò in esilio la figlia Giulia per le sue scelte d'amore), di fatto avviando il trasferimento del potere del Senato nelle sue mani, diventando il primo imperatore di Roma senza mai dirlo.